Piccola, inutile, sola, sconfitta senza lottare, così mi sentivo. Catapultata in una realtà che supera ogni perversa fantasia. Debole come mai, sola senza il conforto della mia vitalità. Sola senza me stessa. Pezzi della mia vita rubati. Pezzi della mia vita interamente stravolti, capovolti. Pezzi della mia vita dati in pasto alla morte. La morte ha fatto a pugni con l’anima mia. Ha prima frantumato il mio sorriso. Ha afferrato i sogni miei dal cuore e li ha gettati chissà dove. Di me restava ben poco. Eppure qualcosa o qualcuno mi ha riaperto gli occhi. Quanto dolore in questi occhi chiari. Quanto tempo e quanta fatica per provare a ricostruire l’anima mia, il cuore mio, i sogni miei, il mio sorriso. Orgoglio misto all’umiltà. Amore misto ad una rabbia non mia. Sorrisi che si perdevano nelle lacrime di chi non sa più camminare. Ora provo a togliere i veli, spaventata perché conosco il dolore che dietro ogni velo si nasconde; lì vive il mio personale dolore. Tolgo i veli e mi vedo sola, osservata da occhi estranei. Sola! |
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