Gli utenti psichiatrici, le relative Associazioni dei familiari e la Consulta per la tutela della salute mentale, della A.S.L. LECCE 1, esprimono forte preoccupazione per i disagi derivanti dalla sospensione dei sussidi e dall'arretramento delle politiche della salute mentale.
In particolare, per i sussidi, silamenta la mancanza di prospettive che impediscono che tale misura economica continui ad essere strumento terapeutico per il lavoro dei servizi territoriali di salute mentale.
Si esprime inoltre allarme per la riorganizzazione tanto dei servizi ospedalieri (spestamento dei Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura in ospedali periferici) quanto dei servizi territoriali, che provocano di fatto disdagi per la mancanza di continuità terapeutica e per le conseguenti difficoltà logistiche di fruizione da parte dell'utenza.
Per esempio, un utente di Monteroni che oggi viene seguito dal Servizio di San Cesario (km 3) dovrà presumibilmente a Campi Salentina (km 20, senza mezzi pubblici), oppure un utente di San Pietro in Lama, che oggi va a San Cesario (km 2,5) deve percorrerne oltre 30 per raggiungere Martano, e così per gli utenti del territorio afferenti al soppresso Distretto di Copertino.
Si comunica inoltre che oggi è stato costituito un Coordinamento Permanente che vigili sulle politiche della Salute Mentale della Regione, dell'Azienda e del Dipartimento di Salute Mentale, costituito dalle Associazioni delle Famiglie degli utenti di Lecce, San Cesario e Squinzano, e dalla Consulta per la Tutela della Salute Mentale della Provincia di Lecce, aperto a tutti gli operatori, che si è autoconvocato per il giorno 9 settembre per un incontro con il neo-Direttore Generale dell'Azienda U.S.L. Lecce 1 e il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale.
Lecce, 12 Agosto 2002
p. Associazione Salentina Tutela Salute Mentale
Il Presidente
Anna Chiara Coi
p. Associazione Nuove Speranze - San Cesario e Squinzano
Il Presidente
Uccio Reggio
p. Consulta Tutela Salute Mentale della Provincia di Lecce
Il Coordinatore
Umberto Savoia